“Il NO ha vinto ed il paese ha perso un’occasione importante per rinnovarsi, per fare quelle riforme che avrebbero avvicinato le regioni allo stato centrale, snellito il percorso legislativo che allo stato attuale si allunga a dismisura tra i passaggi tra Camera e Senato, diminuito in modo consistente i costi della politica.” Lo scrive la senatrice Manuela Granaiola.

“Tuttavia il parere dalla maggioranza dei tanti Italiani che sono andati a votare è stato netto ed inappellabile: un mix tra non condivisione e rabbia che certamente segnerà la vita politica dell’Italia. Si è trattato comunque di una grande prova di partecipazione democratica, anche se il risultato a cui ha portato lascia sul tavolo non poche preoccupazioni per il paese. Inoltre fa un certo effetto veder esultare D’Alema come Salvini, Brunetta e Grillo. Come dispiace ascoltare le motivazioni di tanti sostenitori del no, motivazioni spesso contrastanti, populiste, confuse.

Renzi, che ha condotto con determinazione un battaglia appassionata fino al fotofinish, coerentemente al suo modo di fare politica, ha immediatamente annunciato le proprie dimissioni; si apre ora una fase di oggettiva instabilità che mi auguro, per il bene del paese, sia la più breve possibile. Ora la guida di questa complessa fase politica passa nelle mani del Presidente della Repubblica; sono certa che il Presidente Mattarella saprà svolgere il suo alto (e difficilissimo) compito nel migliore e più saggio dei modi possibili. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno saputo interpretare il quesito referendario ed hanno votato Si e un grazie sincero anche al Presidente del Consiglio per il lavoro svolto nei suoi mille giorni”

 

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“Subito Elezioni per un governo legittimato dal popolo”

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